Le aziende che aderiscono ad un fondo interprofessionale hanno la garanzia che con lo 0.30% del monte contributivo versato all’INPS si finanzino piani formativi, a vantaggio dello sviluppo aziendale e della preparazione dei lavoratori e dei dirigenti.

I finanziamenti possono essere richiesti direttamente dalle aziende o su incarico delle stesse ad enti di formazione qualificati.

Le azioni formative ed informative prioritarie che vengono finanziate riguardano azioni nell’ambito della prevenzione, salute, cultura e Sicurezza del lavoro.

Partecipanti al fondo.

Partecipano al fondo, tutti i datori di lavoro che versano i contributi contro la disoccupazione involontaria e che applicano integralmente i contratti collettivi di riferimento.

I predetti soggetti potranno essere assistiti, anche mediante la presentazione del Piano formativo, dalle organizzazioni costituenti il Fondo, dalle associazioni di categoria aderenti alle organizzazioni costituenti il Fondo se poste in essere come:

  • gruppo di imprese, la Società capogruppo, esclusivamente per i propri lavoratori e lavoratrici, o per quelli del Gruppo ovvero una delle società costituenti il gruppo;
  • consorzi di imprese costituite ai sensi dell’art. 2602 del codice civile, per i propri lavoratori e lavoratrici o per quelle delle aziende consorziate;
  • Associazioni Temporanee di Impresa e/o Associazioni Temporanee di Scopo. Come aderire ai fondi;

L’adesione al Fondo è senza alcun costo aggiuntivo per l’azienda e per il dipendente e la si formalizza scegliendo di destinare al Fondo il contributo obbligatorio mensile dello 0,30% e segnalando tale scelta nel modello UNIEMENS (ex DM 10).

Criteri ispiratori dei fondi.

I fondi sono stati creati con l'intento di:

  • Promuovere e finanziare piani formativi aziendali, territoriali o settoriali, concordati tra le parti sociali;
  • Promuovere e finanziare attività di sostegno ai piani per la formazione continua;
  • Promuovere e finanziare attività di qualificazione e di riqualificazione per le figure professionali di specifico interesse del settore produttivo, nonché per lavoratori a rischio di esclusione dal mercato del lavoro;
  • Promuovere e finanziare anche azioni individuali di formazione continua dei lavoratori dipendenti
  • Promuovere interventi di formazione continua sull’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro per gli aspetti non disciplinati e finanziati dalle specifiche disposizioni in materia.

Funzionamento dei fondi.

L’impresa, presenta un “piano” che contiene uno o più “percorsi o progetti formativi”.

Il piano deve essere approvato anche dalle RSU sindacali aziendali o esterne (i nostri fondi hanno al proprio interno una struttura sindacale autonoma che rilascia l’avallo nazionale in pochi giorni, rispetto le lunghe tempistiche di altri fondi).

Costi.

Presentare un progetto, non costa nulla, salvo l’investimento di tempo necessario per scriverlo.

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